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Il 4 ripartiamo con il piede giusto, i consigli del professionista Angelo laureato in scienze motorie

Ognuno di noi, a seguito di questa pausa dovuta alle misure restrittive imposte per far fronte all’emergenza sanitaria, è stato costretto a svolgere allenamenti (chi più chi meno) all’interno della propria casa o comunque in spazi limitati.
Ora sarà possibile, a partire dal 4 maggio, fare sport individualmente anche all’aperto come ad esempio la corsa o la bicicletta, ma bisognerà stare attenti a non farsi prendere da facili entusiasmi e partire con uscite troppo frequenti o con intensità elevate. È, infatti, necessario dare al corpo (sistema muscoloscheletrico, cardiocircolatorio, respiratorio…) la possibilità di adattarsi nuovamente a carichi di lavoro differenti.
Ricordiamo come sempre che il calo peso “sano e duraturo” è dovuto ad un processo di adattamento metabolico, quindi non al risultato della singola seduta ma e soprattutto all’impatto chiamato E.P.O.C. che queste sedute sviluppano sul metabolismo.
Fatta questa piccola precisazione ecco a voi alcuni consigli che si possono dare a chi vorrà riprendere o iniziare a correre per smaltire il grasso accumulato ed aumentare la tonicità muscolare, sono pochi ma fondamentali:

1. Iniziare con delle sedute di bassa intensità, attività prevalentemente aerobica, per almeno 30 minuti come ad esempio una camminata energica, una corsa blanda piuttosto che una camminata alternata a corsa lenta

2. Mantenere una frequenza cardiaca pari al 60-70 % della frequenza cardiaca massima (FCmax) in modo da massimizzare il consumo metabolico dei grassi e migliorare il potere dimagrante della corsa.
La frequenza cardiaca ottimale è determinata dall’età, dal sesso e dallo scopo che si vuole ottenere; per chi volesse bruciare i grassi, si prende come valore di riferimento la frequenza cardiaca di 220 per l’uomo e 226 per la donna al quale si sottrae la propria età e si moltiplica per 0,6 e poi per 0,7 per ottenere un range nel quale svolgere l’attività (es. 220-40=180 bpm / 180×0.6=108 bpm(60%) / 180×0.7=126 bpm(70%);

3. Iniziare con 3 uscite settimanali per circa 3 settimane concedendosi, quindi, un giorno di riposo tra un allenamento e l’altro per ridurre il rischio di subire infortuni dovuti al sovrallenamento. Poi con il miglioramento della condizione fisica si possono aumentare le sedute o l’intensità e la durata di ogni sessione;

4. Alla fine di ogni allenamento fare esercizi di stretching con lo scopo di prevenire infortuni e mantenere un buon grado di elasticità muscolare.
Con questi consigli vi auguriamo buon allenamento con l’intento di tornare nella nostra splendida palestra già in forma.

Ricordiamo che sui può correre senza mascherina  (noi di evolution fitness lo consigliamo vivamente) a patto che si rispettino le distanze.
La mascherina può portare ad ipossia con i relativi sintomi; nausea, stordimento fino allo svenimento nei casi più gravi a causa dell’ipossia prodotta. Tra la mascherina e la bocca si crea una camera ricca di CO2 prodotta e questo, ricordiamo, che in percentuali elevate non è fisiologicamente accettato.

Angelo Di Mattia, laureato e specializzato in scienze motorie
Personal Trainer Evolution Fitness

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